Pensione di Inabilità Dipendenti Pubblici
Nell’ambito del pubblico impiego esistono tre tipi di trattamenti di invalidità.
1) Inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro
Requisiti
15 anni di contribuzione;
riconoscimento dello stato di inabilità dalla competente commissione medica ;
cessazione dal servizio per inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro.
La legge di stabilità per il 2017 ha introdotto la possibilità di ottenere una pensione di inabilità con requisiti ridotti da parte di lavoratori affetti da alcune malattie riconosciute di origine professionale ovvero derivanti da causa di servizio.
La domanda di pensione deve essere presentata all’Inpdap allegando il verbale di visita medica.
L’importo è calcolato in base all’anzianità maturata alla data di risoluzione del rapporto di lavoro.
riconoscimento dello stato di inabilità dalla competente commissione medica ;
cessazione dal servizio per inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro.
La legge di stabilità per il 2017 ha introdotto la possibilità di ottenere una pensione di inabilità con requisiti ridotti da parte di lavoratori affetti da alcune malattie riconosciute di origine professionale ovvero derivanti da causa di servizio.
La domanda di pensione deve essere presentata all’Inpdap allegando il verbale di visita medica.
L’importo è calcolato in base all’anzianità maturata alla data di risoluzione del rapporto di lavoro.
Decorrenza
La pensione decorre dal giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro. 2) Inabilità assoluta e permanente alle mansioni per i dipendenti degli Enti Locali e della Sanità
Requisiti 20 anni di contribuzione;
riconoscimento dello stato di inabilità dalla competente commissione medica;
cessazione dal servizio per inabilità assoluta e permanente alle mansioni.
Prima di procedere alla dispensa dal servizio per inabilità alle mansioni, l’amministrazione pubblica deve adibire il dipendente ad altre mansioni più confacenti alla sua condizione di salute. Nel caso in cui ciò fosse impossibile, l’amministrazione provvede alla risoluzione del rapporto di lavoro ed il lavoratore può inoltrare la domanda di pensione all’Inpdap. L’importo è calcolato in base all’anzianità maturata alla data di risoluzione del rapporto di lavoro.
La pensione decorre dal giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro. 2) Inabilità assoluta e permanente alle mansioni per i dipendenti degli Enti Locali e della Sanità
Requisiti 20 anni di contribuzione;
riconoscimento dello stato di inabilità dalla competente commissione medica;
cessazione dal servizio per inabilità assoluta e permanente alle mansioni.
Prima di procedere alla dispensa dal servizio per inabilità alle mansioni, l’amministrazione pubblica deve adibire il dipendente ad altre mansioni più confacenti alla sua condizione di salute. Nel caso in cui ciò fosse impossibile, l’amministrazione provvede alla risoluzione del rapporto di lavoro ed il lavoratore può inoltrare la domanda di pensione all’Inpdap. L’importo è calcolato in base all’anzianità maturata alla data di risoluzione del rapporto di lavoro.
Decorrenza
La pensione decorre dal giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro. 3) Inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa
Requisiti 5 anni di contribuzione di cui almeno 3 nell’ultimo quinquennio;
riconoscimento dello stato di inabilità dalla competente commissione medica;
cessazione dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa non dipendente da causa di servizio.
La domanda, con allegato un certificato del medico curante attestante lo stato di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa, deve essere presentata all’ultima amministrazione di appartenenza.
La pensione decorre dal giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro. 3) Inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa
Requisiti 5 anni di contribuzione di cui almeno 3 nell’ultimo quinquennio;
riconoscimento dello stato di inabilità dalla competente commissione medica;
cessazione dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa non dipendente da causa di servizio.
La domanda, con allegato un certificato del medico curante attestante lo stato di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa, deve essere presentata all’ultima amministrazione di appartenenza.
Decorrenza
La pensione decorre dalla data di collocamento a riposo oppure dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda nel caso in cui la domanda sia stata inoltrata dopo la cessazione dal servizio.
Misura della pensione
Fino al 2011, l’importo del trattamento è calcolato in base alla contribuzione versata ed incrementato di una maggiorazione.
Per i soggetti che al 31 dicembre 1995 avevano un’anzianità di almeno 18 anni, la pensione è incrementata del periodo mancante al raggiungimento del limite dell’età pensionabile. In ogni caso, la contribuzione non può superare nè 40 anni, né l’80% della base pensionabile, né la misura della pensione privilegiata spettante nel caso in cui l’inabilità fosse stata determinata da fatti di servizio.
Per i soggetti che al 31 dicembre 1995 avevano un'anzianità contributiva inferiore ai 18 anni, la maggiorazione è calcolata fino al compimento dei 60 anni.
Dal 1° gennaio 2012, l’importo del trattamento è calcolato in base alla contribuzione versata ed incrementato di una maggiorazione convenzionale calcolata per tutti fino al compimento di 60 anni di età.
Incompatibilità
La pensione di inabilità è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa.
Domanda
La domanda può essere presentata all’INPDAP competente tramite gli uffici territoriali del patronato INAPA dislocati su tutto il territorio nazionale.