Pensione di Inabilità Dipendenti Privati ed Autonomi

Requisiti

Per ottenere la pensione di inabilità è necessario che il soggetto:
si trovi nell’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa;
possegga 5 anni di anzianità assicurativa (260 contributi settimanali), di cui almeno 3 nell'ultimo quinquennio (156 contributi settimanali);
cessi l’attività lavorativa.

La legge di stabilità per il 2017 ha introdotto la possibilità di ottenere una pensione di inabilità con requisiti ridotti da parte di lavoratori affetti da alcune malattie riconosciute di origine professionale ovvero derivanti da causa di servizio.

La pensione di inabilità non viene liquidata nel caso in cui l’avente diritto:
percepisca reddito da attività lavorativa subordinata o autonoma (anche all'estero);
sia iscritto negli elenchi anagrafici degli operai agricoli;
sia iscritto negli elenchi nominativi dei lavoratori autonomi;
sia iscritto negli albi professionali;
percepisca un trattamento sostitutivo della retribuzione.

Decorrenza

La pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda.
Nel caso in cui le condizioni ed i requisiti richiesti non risultino perfezionati al momento della presentazione della domanda, la pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello della soddisfazione dei suddetti elementi.

Misura della pensione

Fino al 2011, l’importo del trattamento era calcolato in base alla contribuzione versata ed incrementato di una maggiorazione convenzionale corrispondente al periodo mancante al raggiungimento dell'età pensionabile di 55 anni per le donne e 60 per gli uomini, nel caso di lavoratori dipendenti, e di 60 per le donne e 65 anni per gli uomini, nel caso di lavoratori autonomi.
Per i soggetti che al 31 dicembre 1995 avevano un'anzianità contributiva inferiore ai 18 anni, la maggiorazione era calcolata per tutti fino al compimento di 60 anni.

Dal 1° gennaio 2012, l’importo del trattamento è calcolato in base alla contribuzione versata ed incrementato di una maggiorazione convenzionale calcolata per tutti fino al compimento di 60 anni di età.

In ogni caso, l’anzianità contributiva complessiva non potrà essere superiore a 40 anni.

Revisione

Il pensionato inabile può essere sottoposto a visita di revisione dietro sua richiesta o per seguito iniziativa dell'INPS.
Se dalla revisione risulta il recupero della capacità a svolgere attività lavorativa, la pensione di inabilità viene revocata.
Se dalla revisione risulta il recupero della capacità lavorativa entro il limite dei due terzi previsto per il diritto all'assegno di invalidità, il pensionato potrà percepire l'assegno dalla data da cui ha effetto la revoca.

Pensione e rendita Inail

La pensione di inabilità, concessa a causa di infortunio o malattia professionale, è incumulabile con la rendita Inail liquidata per lo stesso evento fino a concorrenza della rendita stessa.

Domanda

La domanda può essere presentata all’INPS competente tramite gli uffici territoriali del patronato INAPA dislocati su tutto il territorio nazionale.