Maggiorazioni per familiari a carico

Gli assegni familiari o quote di maggiorazione della pensione spettano ai titolari di pensione a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi che hanno familiari a proprio carico.

I familiari per i quali vengono corrisposte le quote di maggiorazione sono:

il coniuge anche se separato legalmente purché percepisca gli alimenti;
i figli ed equiparati fino al compimento dei 18 anni se non conviventi o fino a 21 anni se apprendisti o studenti di scuola media o professionale o fino a 26 anni se universitari o studenti di scuola superiore. Non sono previsti limiti di età se i figli sono inabili;
fratelli, sorelle e nipoti.

Il familiare viene considerato a carico del richiedente quando i redditi personali non superano il limite mensile che per l’anno 2018 è di 714,62 euro

Per ottenere la prestazione, il reddito familiare non deve superare determinati limiti che variano a seconda della composizione del nucleo familiare.

La misura mensile degli assegni familiari è di 10,21 euro per ogni beneficiario.

Il pensionato può presentare la domanda all’INPS competente tramite gli uffici territoriali del patronato INAPA dislocati su tutto il territorio nazionale.

Il diritto agli assegni familiari si prescrive nel termine di cinque anni.